Yakushima e Kawanabe, tè neri dal Giappone

Conosciamo il Giappone per i suoi meravigliosi tè verdi, di luce o di ombra.
Esiste però una produzione sempre più interessante di altre tipologie di tè.

Nelle nostre ricerche ci siamo imbattuti in due fantastici tè neri provenienti dal sud del Giappone, entrambi coltivati nell’isola di Kyushu.

Yakushima: tè neri giappone

Il primo tè prende il nome dalla zona dove viene coltivato, Yakushima. È una piccola isola idilliaca nella prefettura di Kagoshima, a 60 km dall’isola principale, nel mezzo di una riserva naturale dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Aprendo la confezione di tè il profumo delle foglie asciutte ci entusiasma. È complesso, ricorda alcuni fiori ma anche la frutta secca.
Il liquore, color miele dorato, prelude a un sapore dolce e fiorito. Nella seconda infusione si avverte una nota più vegetale.

Kawanabe: tè neri giappone

Il secondo tè prende il nome di Kawanabe, dalla regione in cui viene prodotto.
È ottenuto con il cultivar Benifuki.
Le foglie asciutte, dall’intenso profumo fiorito con note maltate, regalano un liquore aranciato, dolce, con note di fiori bianchi.

Kawanabe
Kawanabe

Abbiamo preparato questi tè con acqua a temperatura più bassa rispetto a quanto facciamo normalmente per i tè neri, dato che l’ossidazione delle foglie è leggera. Così facendo il sapore e il profumo rimangono delicati e soavi.
E sono piaciuti anche ad amici che normalmente non amano i tè neri!

Scritto da Ezio bevendo Yakushima… infuso a freddo, questa volta.