Preparare un buon tè: la teiera

Abbiamo scritto tempo fa che esiste un modo di dire cinese secondo il quale la teiera è il padre del tè, l’acqua è la madre e il carbone di legna il suo migliore amico.

E’ molto importante scegliere la teiera in relazione all’uso che ne faremo, e – fondamentale – in base al colpo di fulmine. E’ un oggetto che ci accompagnerà per tanto tempo.

Ce ne sono di parecchie fogge e diversi materiali.
Lasciando stare argento e inox, possiamo trovare in commercio teiere in vetro, in ghisa, in porcellana, in ceramica o in argilla.

Le teiere in vetro, a dispetto dell’apparente fragilità, sono leggere, versatili e permettono di vedere lo svolgersi dell’infusione e di apprezzare il colore del liquore.

Le teiere in ghisa, oggetto del desiderio di molte persone, sono smaltate all’interno in modo da non trasmettere il sapore metallico all’infusione. Ve ne sono di varie fogge e dimensioni. Non vanno mai messe sulla fiamma diretta, e non andrebbero usate per tè aromatizzati, in quanto possono essere intaccate dagli aromi.
Non mantengono la temperatura del tè a lungo. Ma ci fanno sognare l’Oriente.

Tetsubin, teiera in ghisa, formato una tazza. Questa. Foto scattata nella regione di Tohoku in Giappone.
Tetsubin, teiera in ghisa, formato una tazza. Foto scattata nella regione di Tohoku in Giappone.

Le teiere che abbiamo sicuramente visto nelle nostre case sin da piccini sono quelle di ceramica e quelle di porcellana.
Le prime, fragili e soggette a frequenti sbeccature dello smalto, hanno il vantaggio di essere spesso vivaci e di forme divertenti, e conservano bene il calore.
Le teiere in porcellana sono più pregiate, tradizionalmente di colore bianco, più resistenti della ceramica e mantengono bene la temperatura del tè.

Ci sono poi altre teiere oggetto di culto tra gli amanti del tè.

Le Kyusu, teiere giapponesi in ceramica o altri materiali, caratterizzate dal manico laterale, tradizionalmente destinate all’infusione dei tè verdi.

Tokoname kyusu by Daxiang Stef
Tokoname kyusu by Daxiang Stef
Le teiere Yixing, di origine cinese, sono realizzate con un’argilla speciale estratta nella città di Yixing, nella regione dello Jiangsu. Il materiale è poroso e la teiera assorbe gli aromi del tè. Vanno quindi utilizzate per un solo tipo di tè, tradizionalmente un wulong o un pu’er. Le dimensioni delle teiere sono in genere minuscole, e vengono utilizzate nel gong fu cha, il metodo tradizionale di preparazione del tè cinese.

Teiere Yixing
Teiere Yixing
Impossibile resistere alla tentazione di collezionare teiere…

Scritto da Ezio, Donata e Ombretta bevendo Effi Briest, infuso di mele verdi disidratate.