Cari amici di Camellia, vi avevamo promesso qualche anticipazione sulle novità che vi attendono in negozio.
Dopo mesi di assaggi e degustazioni, abbiamo fatto un ricco ordine di tè giapponesi, disponibili in comode confezioni da 50 grammi, ideali per conservarli al meglio.
Scegliere è stato difficile.
Due Gyokuro di gran classe:Kanaya, intenso e fiorito e Sakamoto, di grado superiore, intenso e dolce.
Diversi Sencha:Fukamushi Tokuyo, cremoso, vegetale e persistenteFukamushi Tama, più classico e astringenteMidori No Kaori, vegetale con note tostateOku Kirishima, detto anche Tennen Gyokuro, per la sua naturale dolcezzaAsamushi Hiko, morbido, sapido e persistenteAsamushi Asanoka, leggero, cremoso e persistente
Tra i Bancha, abbiamo assaggiato il Sannen, ottenuto con foglie raccolte su piante che hanno riposato per tre anni: è dolce e persistente.
Abbiamo scelto due Hojicha, uno con una tostatura più decisa e uno con tostatura più delicata.
Un Genmaicha ottenuto con Fukamushi Sencha e uno Matcha Iri Genmaicha, con la nota di colore e sapore del matcha.
Non mancano tre nuovi Matcha, di grado diverso.
Ma il fiore all’occhiello sono i nostri nuovi Tamaryokucha di Sonogi. Questo tè differisce dai Sencha per la lavorazione che ricorda quella dei tè cinesi, con le foglie più arricciate, talvolta piccole palline. Ne potrete trovare quattro, ottenuti da cultivar diverse: Tsuyu, Sae, Midori e Yabu.
Per i tè thailandesi dobbiamo ringraziare un incontro dettato dal caso che ci ha permesso di assaggiarne diversi, per la maggior parte sorprendenti.
Abbiamo scelto due wulong, uno a bassa ossidazione, fiorito e fresco, e uno molto ossidato, ricco di aromi fruttati e dolcezza. Un tè nero e un tè verde completano l’assortimento, sapori nuovi e di carattere.
Non siamo riusciti a resistere alla tentazione di un tè verde del Laos, prodotto nell’altopiano di Bolaven, nel centro del paese. Leggermente affumicato, ricorda il pu’er sheng.
Non vi resta che assaggiarli tutti!
Scritto da Ezio bevendo Tamaryokucha Tsuyu, squisitamente umami.